L/C

 

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R/S

 

Co.Ca.

   L'uniforme significa che appartenete ormai ad una grande fratellanza, che si estende a tutto il mondo. Un'uniforme perfetta, corretta anche nei particolari, può sembrare cosa di poca importanza; eppure ha il suo valore nello sviluppo di una certa dignità personale, e ha un significato enorme per quanto riguarda la considerazione di cui il Movimento gode presso gli estranei, i quali giudicano da ciò che vedono. Perciò spero che tutti voi ragazzi vi ricorderete di questo e giocherete secondo le regole del gioco portando correttamente la vostra uniforme".

(da “Taccuino” di Robert Baden-Powell)

 

 Lupetti                Esploratori/Guide

 

L’uniforme è il segno che chi la indossa è uno scout, che ha l’onore di appartenere a un Movimento che ha una lunga storia, scritta dalle migliaia di ragazzi e capi che ci hanno preceduto.

E’ un abbigliamento da gioco e da lavoro

La tenuta delle guide e degli scouts è adatta alle attività all’aperto e alla vita nella natura. L’uniforme scout è buona per i giochi, per arrampicarsi, per scalare e per affrontare bello e cattivo tempo. Pantaloni corti, foulard e cappellone non sono capricci, ma sono soluzioni pratiche a delle necessità della vita all’aperto.

E’ un segno di sobrietà

Il giovane che aderisce allo Scautismo sceglie un genere di vita che non corrisponde alle mode correnti. Egli rinuncia a molte comodità e agevolazioni, deve acquisire delle capacità e fare esercizio di virtù. Vista sotto questo aspetto l’uniforme diventa un passaporto collettivo verso l’essenzialità.

E’ il segno di una missione

Lo Scautismo ha una Legge, dei principi e un messaggio comunitario da far conoscere. L’uniforme ne è la bandiera. Tutto quello che ostacola la comunicazione corretta di questo messaggio dovrà essere eliminato, le manifestazioni estreme di fantasia personale, della ricchezza, dell’appartenenza ad una classe sociale devono scomparire.

Un compito così impegnativo come quello dello Scautismo non si può realizzare né nella dispersione degli individui né nella confusione delle grandi masse. Esige una unità di persone visibile anche con segni ed abiti diversi, perché "non si deve mettere il vino nuovo nella botte vecchia".

Gesù non ha lasciato i suoi discepoli soli a disperdersi nella massa, ma ha dato loro un nome e dei segni per riconoscersi. I monaci, i missionari, i pellegrini avevano i loro emblemi e gli abiti adatti alla loro opera o alla loro strada: era il segno della responsabilità che essi accettavano comunitariamente.

E’ il marchio di una comunità

L’uniforme è un segnale chiaro e visibile che si staglia netto sul mare di indifferenza in cui naviga il mondo attuale. E’ l’uniforme che ci toglie dalla folla e ci mette fra i nostri fratelli d’origine e di vocazione. E’ il segno che "siamo d’uno stesso sangue tu e io" secondo la parola maestra della giungla ed è, soprattutto, il segno dell’amore che ci riunisce, il sigillo della nostra fraternità

E’ un appello per gli altri

Ciò che è un segno di contraddizione per alcuni è una chiamata a raccolta per altri. Perché l’uniforme non è soltanto una dimostrazione di appartenenza, è una chiamata. Quelli che hanno gli stessi gusti e le stesse aspirazioni ci riconoscono e sanno che possono venire con noi: l’uniforme è un segno di apostolato.

E’ il segno di uno spirito

La tenuta degli scout e delle guide è rivelatrice di un atteggiamento dello spirito. Dobbiamo esserne fieri, indossarla con rispetto: completa, pulita, con i distintivi al loro posto e senza tanti inutili fronzoli. Il modo con cui portiamo l’uniforme rispecchia la maniera con cui rispettiamo la Legge scout:

Ø       i triangoli di sestiglia, gli omerali, i colori del foulard, il distintivo regionale sono i segni delle comunità a cui apparteniamo;

Ø       i distintivi della pista, del sentiero e delle specialità mostrano quello di cui siamo capaci e sono un messaggio per chi scout non è;

Ø       il distintivo della Promessa è il marchio del nostro impegno; 

Ø       il collo aperto della camicia, è accogliere le esigenze della vita all’aperto;

Ø       il sorriso sulle labbra e un comportamento aperto e accogliente sono i segni che siamo veramente amici di tutti (una uniforme ben portata apre molte porte!);

 E’ anche una scuola di spiritualità:

Ø       affibbiarsi la cintura, è accettare liberamente una disciplina, dichiararsi pronti a partire (...i fianchi cinti dei servitori e dei viandanti ebrei..);

Ø       indossare il foulard, è legarsi con i membri del Gruppo di cui si portano i colori;

Ø       caricarsi lo zaino in spalla, è indossare le proprie responsabilità, gettare la propria sorte dietro di sé e affrontare l’avventura con le mani libere;

Ø       rimboccarsi le maniche, è dichiararsi pronti a servire;

Ø       l’aspetto esteriore rispecchia il nostro aspetto interiore e testimonia che siamo sempre pronti a servire gli altri perché lo abbiamo deciso con la Promessa. Non cerchiamo di mostrare altre cose: cerchiamo di essere segni viventi di un’ideale. 

Quante cose simboleggiano per noi questi piccoli particolari che aiutano a marcare il nostro sentiero nello Scautismo. Curiamo la nostra uniforme, ché sia sempre completa ed impeccabile. Manteniamo ovunque il suo prestigio che testimonia della nostra scelta di vita.

La camicia si porta chiusa dentro i pantaloni o la gonna, e il Foulard deve essere arrotolato in modo regolare e annodato piuttosto in alto. Esso si porta sopra il bavero della camicia. Al campo l'uniforme va "risparmiata" per determinate occasioni. Di norma si utilizza, quindi, la tenuta da campo.

In quali occasioni al campo dovrà essere utilizzata l'uniforme completa?

Ø      Durante i viaggi di andata e ritorno

Ø      All’alzabandiera

Ø      Durante le ispezioni

Ø      All’ammainabandiera di fine campo

Ø      Al pranzo della Giornata dei genitori

Ø      Tutte le volte che si lascia il Campo


 

Chi siamo

 

Base Scout

 

Iscrizione

 

Luce della Pace di Betlemme

 

Consorzio Interscout

GRUPPO   PROMOTORE    DEGLI    SCOUTS

Borgo Sarchiani,52 – 50026 San Casciano in Val di Pesa (Firenze)

tel. segret. 055 8229747 , cell. 338 460 15 22

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dello Scautismo Cristiano