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Co.Ca. |
Per iscriversi al nostro Gruppo e' necessario scaricare il modulo di domanda, insieme al modulo di consenso per la privacy ed alla relativa informativa, compilare il tutto e rispedircelo per posta (Gruppo Promotore Scout San Casciano - Borgo Sarchiani, 52 - 50026 San Casciano V.P.) o consegnarcelo direttamente presso la sede di Via Roma, 33 a San Casciano. Puo' anche essere anticipato via email all'indirizzo scout@sancasciano1.it riservandosi di consegnare gli originali sottoscritti in un secondo momento. Con lo scopo di far vivere un buon cammino scout ai ragazzi che fanno parte del nostro Gruppo, le domande di iscrizione vengono valutate dalla Comunita' Capi dando priorita', oltre ovviamente in primo luogo ai ragazzi gia' iscritti che passano alla branca successiva, ai seguenti criteri di scelta: - fratelli o sorelle di ragazzi gia' censiti e partecipanti alle attivita'; - eta' coincidente con l'inizio del cammino della branca d'ingresso; - parita' numerica di sesso dei nuovi iscritti; - domande inserite in lista d'attesa.
Per ogni nuovo iscritto e' previsto
un colloquio con la famiglia da parte dei Capi unita' interessati.
Trattandosi di un metodo educativo, in cui ogni singolo ragazzo viene seguito nel suo percorso di crescita, e non di un mero intrattenimento, il numero di nuovi iscritti annuale e' limitato e valutato dalla Comunita' Capi ad inizio anno in rapporto anche ai Capi in servizio effettivo presso le unita'. Per questo abbiamo creato una lista di attesa in cui inserire le domande arrivate che non e' possibile soddisfare nell'anno in corso ma che vengono tenute in considerazione all'inizio dell'anno successivo.
Il gruppo
Scout San Casciano 1,
fondato nel 2004, entra quest'anno nel ventunesimo anno di attivita', eta' che
testimonia, a nostro parere, la qualita' di una proposta educativa che offre
continuita' nel tempo, all'interno del medesimo territorio. Il gruppo conta oggi
oltre 60 iscritti:
Ø
i
Lupetti del Branco (bambini e bambine tra 7/8 e 11 anni), che si ritrovano
il sabato mattina per giocare, narrare, cantare e sviluppare abilita' manuali.
Vivono insieme una vacanza estiva di 4/6 giorni e qualche uscita di una o
due giornate, in questo caso con pernottamento presso case ed oratori fuori
paese.
Ø
le
Guide e gli Scout del Reparto (tra gli 11 e i 16 anni), che si
incontrano per una riunione il sabato pomeriggio in cui progettano uscite in
almeno un fine settimana al mese, avventure nella natura, feste, costruzioni di
canoe, cucine e tavoli da campo, segnalazioni e tecniche scout in preparazione
del campo estivo di una settimana, da trascorrere in tenda, e del campo
invernale, in questo caso con pernottamento presso case ed oratori fuori paese.
Ø
i
Novizi (16 anni), che vivono un anno speciale, fatto di trekking,
viaggi in bicicletta, discussioni ed incontri con testimoni del nostro tempo. Si
incontrano per una riunione settimanale e circaun weekend al mese, oltre al
campo estivo (Route) ed invernale.
Ø
i
Rover e le Scolte del Clan (dai 16 ai 19 anni), che sperimentano la
bellezza di essere utili agli altri, la fatica di fare comunita', la
responsabilita' di fare strada sempre, in montagna e nella propria vita. Anche
loro hanno un impegno settimanale ed un'uscita mensile, piu' tutti i compiti
previsti dal loro servizio con i piu' piccoli.
Ø
i Capi,
adulti formati
al metodo scout, che sono impegnati, nell'educazione dei piu' giovani ed anche un
po' di se' stessi. Si impegnano, infatti, a realizzare le proposte educative del
metodo scout cosi' come concepite da Baden-Powell, curando la propria formazione
e l'aggiornamento costante. Tra loro c'e' un frate, che e' l'Assistente
Ecclesiastico del Gruppo. L'impegno dei Capi, in termini di tempo, comporta un
campo di formazione o di aggiornamento annuo, una riunione bisettimanale e tutto
cio' che e' necessario per realizzare le attivita' con i ragazzi, il coordinamento
con i diversi livelli dell'Associazione ed i rapporti con la Confederazione
nazionale.
La proposta
educativa a cui vi state rivolgendo, dunque, si basa su un progetto a
medio-lungo termine, che punta a costruire, attraverso tutte le eta' dello
sviluppo, persone equilibrate e generose, cittadini partecipi e coraggiosi
credenti.
Per meglio
comprendere il
progetto educativo
che declina nella nostra realta' locale gli obiettivi fondamentali del metodo
scout e che anima tutte le nostre attivita', e' opportuno dedicare un po' di tempo
a leggerlo.
Per il momento,
comunque, riteniamo necessario e sufficiente semplicemente segnalarvi che:
Ø
Il grande gioco dello scoutismo
si nutre di uno
stile 'essenziale', fatto di poverta' francescana e di profondo contatto con la
Natura. Per questo va considerato che durante le attivita' sara' chiesto ai
bambini/e e ai ragazzi/e di provare a vivere senza alcune comodita' (cellulare,
i-pod, play station, TV) ma anche senza condizionatore, calorifero, frigorifero,
cucina a gas, automobile. La vita dei boschi, vissuta in sicurezza e ben
coperta dal punto di vista assicurativo, comporta comunque qualche raffreddore e
sbucciatura in piu'. Camminare, cantare e giocare a lungo, inoltre, aumentano la
sonnolenza del lunedi' mattina....
Ø
L'attivita' scout richiede una partecipazione continuativa e quindi va ben
valutata la compatibilita' dell'iscrizione con l'insieme delle proposte
educative-ricreative che si pensa di offrire al bambino/a. Una presenza
discontinua rende impossibile coltivare le amicizie nel gruppo dei coetanei e lo
sviluppo delle competenze necessarie per vivere in sicurezza la vita scout, al
punto di pregiudicare la partecipazione ai campi estivi, momento fondamentale
dell'anno scout e parte integrante del progetto educativo proposto.
Ø
Il percorso di maturazione di fede,
coltivato
durante le attivita' scout non e' sostitutivo del percorso di iniziazione
cristiana realizzato in Parrocchia ma si svolge, sempre in stile scout, con
momenti di preghiera e proposte mirate. Il gruppo San Casciano 1 ha un
rapporto, avvantaggiato dalla vicinanza, con la Parrocchia di San Cassiano, nella quale cerchiamo di partecipare con tutto il Gruppo almeno alle
principali festivita', ma, avendo anche ragazzi
appartenenti a Parrocchie limitrofe, cerchiamo comunque di mantenere rapporti di partecipazione
anche con esse e di incoraggiare i ragazzi a frequentarle con assiduita'.
Ø
Dal punto di vista dei costi,
lo scoutismo si impegna a rimanere accessibile a tutte le fasce sociali. I capi
svolgono il loro servizio del tutto gratuitamente. La sede scout in paese e'
offerta in comodato dal Comune e la base di Ponte a Gabbiano e' in affitto (per
quanto contenuto) dall'Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero. Vanno
quindi messi in preventivo: una piccola spesa per l'assicurazione dei ragazzi, sia per i danni che possono farsi
che per quelli che possono procurare a terzi e la
quota per il censimento e l'adesione alla Confederazione nazionale (CISC) ed a quella internazionale (WFIS); acquisto uniforme e
attrezzatura da trekking; costi delle uscite (che cerchiamo sempre di contenere
entro i 15/20 euro a volta, dipende dal costo dell'accantonamento) e dei campi.
Ogni anno, inoltre, i capi e i ragazzi piu' grandi si attivano per iniziative di
autofinanziamento (cene, castagnate, lotteria natalizia, mercatino dei
lavoretti). Sono occasioni per educare i ragazzi al valore del denaro e per
lavorare insieme. Il ricavato serve generalmente a pagare i costi fissi delle
sedi, acquistare tende ed attrezzature, contenere le spese per le famiglie in
difficolta', fare beneficenza per i meno fortunati.
Ø
I
Capi del San Casciano 1 sono sempre aperti al confronto periodico (con
riunioni) e personalizzato (per qualsiasi esigenza) con i genitori, unici e
ultimi responsabili delle scelte educative relative ai minori. In ottica di
piena collaborazione, chiedono anche ai genitori, di mantenersi disponibili al
dialogo, partecipando alle iniziative proposte e alla costruzione collettiva di
un clima di fiducia reciproca.
San Casciano,
1 settembre 2025
La Comunita'
Capi del Gruppo San Casciano 1
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Chi siamo
Base Scout
Iscrizione
Luce della Pace di Betlemme
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